FAQ

Domande frequenti

In questa sezione troverai alcune delle domande più frequenti per chi inizia l'attività di host. 

Strutture ricettive e ricettive extra alberghiere.

Sono generalmente indicate come strutture ricettive gli hotel, gli alberghi e le residenze turistico - alberghiere. Sono, invece, definite strutture extra alberghiere:

  • Affittacamere
  • Case Appartamenti Vacanza (CAV)
  • Appartamenti ammobiliati per uso turistico
  • Attività saltuaria di alloggio e prima colazione (Bed & Breakfast)

In Italia, ogni Regione ha un proprio regolamento in materia di turismo a cui si aggiungono i regolamenti comunali.

Affittacamere

“Sono esercizi di affittacamere le strutture, gestite in forma imprenditoriale, composte da non più di sei camere destinate a clienti, ubicate in non più di due appartamenti ammobiliati in uno stesso stabile, nelle quali sono forniti alloggio ed eventualmente servizi complementari”.

Case e appartamenti vacanze (CAV)

"Sono case e appartamenti per vacanza gli immobili composti da uno o più locali, arredati e dotati di servizi igienici e cucine autonome, gestiti in forma imprenditoriale, per l'affitto ai turisti, senza offerta di servizi centralizzati ad eccezione del servizio di ricevimento e di recapito, nel corso di una o più stagioni turistiche con contratti aventi validità non superiore a cinque mesi consecutivi"

Appartamento ammobiliati per uso turistico

"Non sono soggetti alla disciplina dell'esercizio di case e appartamenti per vacanze i proprietari o usufruttuari che danno in locazione a turisti case e appartamenti, in numero non superiore a tre, nel corso di una o più stagioni turistiche, con contratti aventi validità non superiore a sei mesi consecutivi, senza la fornitura di servizi aggiuntivi e sempre che l'attività non sia organizzata in forma di impresa."

Attività saltuaria di alloggio e prima colazione (Bed & Breakfast)

“Si intende per esercizio saltuario di alloggio e prima colazione e può assumere l'identificazione di bed & breakfast l'attività di ospitalità e somministrazione della prima colazione nell'abitazione di residenza o abituale dimora, avvalendosi della propria normale conduzione familiare e garantendo la compresenza con gli ospiti, senza la fornitura di servizi aggiuntivi e in ogni caso senza organizzazione in forma d'impresa, in non più di tre stanze e con un massimo di sei posti letto, più un eventuale letto aggiunto per stanza in caso di minori di dodici anni”